L’intervento si configura come il restyling di un ristorante a due livelli che si incastona come pietra angolare in un importante crocevia urbano di Livorno.
La visibilità e l’esposizione della location hanno giocato un ruolo importante nelle scelte progettuali, che si impongono già dall’esterno con una facciata luminosa composta di reti metalliche dalle trame differenziate e dai colori cangianti, a creare una scenografia che emerge nel panorama urbano. Una lunga pensilina con insegna traccia un vettore orizzontale e marca l’ingresso al locale.
L’interno è caratterizzato da un susseguirsi di quinte scenografiche, che spiccano attraverso le grandi vetrate. Lo spazio è suddiviso da lunghi diaframmi metallici che incorporano dischi di onice luminosi e dinamici: lo spazio non è più solo una dimensione statica, si muove, muta attraverso la dinamica delle luci che sfumano da una tonalità all’altra come in un filmato artistico.
Il colore gioca un ruolo emozionale e interno ed esterno compongono un quadro astratto che pulsa e cattura lo sguardo.
Materiali dalle superfici ‘lavorate’ e contrastanti completano l’ambiente: pannelli materici scanalati, metalli lucidi, superfici riflettenti laccate e bronzate.
La scala interna diventa una torre luminosa con boiserie a tutt’altezza che riflettono le geometrie verticali del nuovo lampadario enfatizzandone l’effetto a cascata.
design by sabrina gallini and simone marchiorato
photos by sgsm studio